Continua la mia ricerca di luoghi di interesse storico a Vilnius, capitale della Lituania. Questa volta vi mostro i bunker costruiti nel bosco di Antakalnio dall’esercito polacco.
Risalgono al periodo tra il 1924 e il 1926, quando la Polonia occupava il territorio lituano dopo aver vinto la cosiddetta guerra polacco-lituana del 1920. Dopo il primo conflitto mondiale, infatti, la Polonia non accettò l’indipendenza della vicina Lituania e la occupò militarmente.
Questi bunker non fungevano solo da sistema di difesa ma anche da magazzino per le munizioni. Nonostante la Polonia avesse costruito diversi bunker per fortificare la città (nella sola regione di Antakalnio ce ne sono 5 con 10 ingressi), non svolsero mai a pieno il loro ruolo di difesa. Non respinsero i tedeschi che occuparono la città dall’altro lato. Durante e dopo la seconda guerra mondiale furono utilizzati come nascondigli e magazzini.
Uno dei bunker è a due piani. I sotterranei sono disseminati di tunnel e condotti di areazione. C’erano anche binari per il trasporto di merci e munizioni.
L’ingresso è sbarrato perché i bunker ospitano colonie di specie protette di pipistrelli. Per preservare queste specie (ne sono state individuate ben 6), in alcuni periodi dell’anno, è vietato visitare i bunker.
Ricordo di aver “visto” una colonia di pipistrelli nell’abbazzia di Staffarda, in Piemonte. Anche in quel caso non si potevano disturbare, li si poteva vedere tramite una telecamera
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Incredibile. Non conoscevo questa abbazia. Bellissima.
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