Un anno di In cerca di storie

Il 12 gennaio di un anno fa pubblicavo il primo episodio di In cerca di storie. Era la storia di Nellie Bly, una storia di coraggio e determinazione. Scelsi Nellie Bly perché fui colpito fin da subito dalla sua figura. Sempre controcorrente, pronta a dimostrare a tutti il suo valore, anche quando la società e il mondo le dicevano di farsi da parte e rimanere nell’ombra dell’anonimato. Accontentarsi o sfidare la sorte? Un po’ mi rispecchio in lei. Avrei potuto tenere per me le storie che leggevo e scoprivo. E invece ho deciso di condividerle con voi. Unendo la mia passione per la Storia con quella per il giornalismo.

Così è nato In cerca di storie. Un podcast interamente autoprodotto. Non è ancora il mio lavoro. È una passione ma chissà, mai dire mai.

In questo anno ho raccontato le storie più disparate: dallo scandalo del manzo imbalsamato alle gesta di Alfonsina Strada, la prima donna al Giro d’Italia, passando per le avventure di Jane Dieulafoy.

Storie spesso dimenticate e poco conosciute, alcune non valorizzate a dovere. È questo lo scopo del podcast. Non vi racconterò di come è scoppiata la Seconda Guerra mondiale, ma di sicuro vi racconterò la storia di personaggi secondari che hanno lasciato una impronta enorme. Penso al contadino Franz Jägerstätter e il suo no ad Hitler.

Se questo podcast ha superato il primo anno e guarda con fiducia al futuro è grazie anche a voi che state leggendo. Un grazie a tutti coloro che hanno dedicato il loro tempo ad ascoltare le puntate del podcast, a seguirmi su Instagram, Twitter, WordPress e YouTube. Una piccola comunità che si allarga lentamente. Vi lascio con le parole di Richard Bach dal libro “Il gabbiano Jonathan Livingston”. Che siano parole utili per darvi la forza di mollare tutto, anche la paura di fallire, e seguire i vostri sogni. Come ho fatto io con questo podcast. Grazie.

“La vita ha una ragione! Possiamo elevarci dall’ignoranza, possiamo scoprirci creature straordinarie, intelligenti e capaci. Possiamo essere liberi! Possiamo imparare a volare!”

Il gabbiano Jonathan Livingston – Richard Bach

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: