Da circa 140 anni si affaccia sulle rive del Po. A guardarlo da fuori, sembra un vero e proprio borgo medioevale. Non appena entrate vi sembrerà di fare un viaggio nel tempo. Sto parlando del borgo medioevale di Torino che si trova all’interno del parco del Valentino.
Nato nel 1884 come Sezione di Arte Antica dell’Esposizione Generale Italiana, è il frutto del lavoro di una commissione di storici, letterati, architetti e pittori diretta dal facoltoso portoghese studioso dell’architettura italiana Alfredo D’Andrade. Il progetto, in linea con la moda di fine Ottocento, aveva un obiettivo ambizioso: ricostruire fedelmente lo stile e l’atmosfera di un borgo del XV secolo che racchiudesse al suo interno i tratti tipici di un territorio come la Valle d’Aosta e il Piemonte.
Un obiettivo ampiamente centrato. Grazie all’utilizzo di modelli del tempo, è stato realizzato in modo così fedele da sembrare vero. Dalla Bottega del ferro battuto alla Stamperia, sembra che il tempo si sia fermato. Il 27 aprile 1884 venne inaugurato alla presenza dei sovrani d’Italia, Umberto e Margherita di Savoia. Il suo destino era segnato. Infatti il progetto iniziale prevedeva la sua distruzione al termine dell’Esposizione. Cosa che per fortuna non avvenne, in quanto il Borgo fin da subito attrasse numerosi turisti e visitatori. È entrato a far parte così dei Musei Civici della Città ed è sempre aperto.
Qui trovate tutte le informazioni utili per la vostra visita: www.borgomedievaletorino.it